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Verstappen orgoglioso di sé dopo un periodo difficile: "Sono qui per questo".
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Per mesi la McLaren ha avuto la macchina più veloce, ma a cinque Gran Premi dalla fine, Lando Norris non si è avvicinato di un passo nella classifica del Campionato del Mondo rispetto alla gara di Miami di inizio maggio. Anzi, il vantaggio di Max Verstappen è aumentato. Ripensando alla stagione, Verstappen ritiene che ciò sia dovuto principalmente alla possibilità di vincere gare che all'inizio dell'anno non avrebbe dovuto vincere, visti i rapporti di forza.
"Assolutamente sì", ha risposto Verstappen a questa ipotesi. "Penso che abbiamo fatto molto bene nella parte centrale della stagione, quando non avevamo un'auto vincente o un'auto che potesse arrivare seconda. E credo che abbiamo ottimizzato molto".
Verstappen ricorda un momento doloroso
Il pensiero di Verstappen va alla gara in Australia, dove si è ritirato perdendo punti importanti. "È stato molto doloroso ritirarsi lì. Altrimenti, ovviamente, il campionato sarebbe stato ancora più bello. Ecco perché quando lotti per il campionato devi essere al top in ogni singola gara. Non puoi permetterti errori, anche quando le cose si mettono bene. In quel momento, tutti pensavano che avrei vinto di nuovo molto facilmente, e guarda dove siamo ora", ha aggiunto.
Nei mesi successivi al Gran Premio di Miami - in cui per la prima volta si è visto che la McLaren era diventata una seria sfidante - è stato soprattutto grazie alle qualità di Verstappen che l'olandese è rimasto in corsa per il titolo. "Sono contento di questo. Cerco sempre di ottimizzare e massimizzare il risultato. Alla fine della giornata sono qui per questo", ha comment ato Verstappen a proposito della sua prestazione.
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Matt Gretton